Ex iis, quae diximus, facile cernitur, Venerabiles Fratres, quam longe ii absint a vera ac firma procuranda pace, qui sanctissima Catholicae Ecclesiae iura proculcent; qui sacros administros a suo officio libere obeundo prohibeant eosque etiam in vincula vel in exsilium coniciant; qui litterarum ludos, scholas ceteraque instituta, quae christianis regantur normis, vel praepediant, vel omnino proscribant ac deleant; qui denique erroribus, calumniis atque obscenitatibus omne genus populum ac flexanimam praesertim iuventutem ab integritate morum, ab innocentia, a virtute ad corruptelarum vitiorumque oblecta menta pertrahant.
Da ciò che abbiamo finora detto è facile dedurre, venerabili fratelli, quanto siano lontani dal procurare una vera e sicura pace coloro che calpestano i sacrosanti diritti della chiesa cattolica; proibiscono ai suoi ministri di compiere liberamente il loro ufficio, condannandoli anche al carcere e all'esilio; impediscono o addirittura proscrivono e distruggono le accademie, le scuole e gli istituti di educazione che sono retti secondo le norme cristiane; infine, travolgono con errori, calunnie e ogni genere di turpitudini il popolo, specialmente la tenera gioventù, dalla integrità dei costumi, dalla virtù e dall'innocenza verso gli allettamenti dei vizi e la corruzione.vatican.va vatican.va