Un libro sulla famiglia ricorda: “Quando dedicate a voi stessi un po’ del vostro prezioso tempo e delle vostre energie, è come se faceste un versamento in banca sul vostro conto risorse personali. . . .
(Rivelazione 8:7–9:21) A riprova che il versamento di tali piaghe continua, il 23 aprile 1995 è stato pronunciato in tutto il mondo il discorso “La fine della falsa religione è vicina”, cui ha fatto seguito la distribuzione di centinaia di milioni di copie di uno speciale volantino Notizie del Regno.
Le “impure espressioni ispirate” simboleggiano la propaganda demonica intesa ad assicurare che i re della terra non tentennino a causa del versamento delle sette coppe dell’ira di Dio, ma siano invece manovrati perché si oppongano a Geova. — Matt.
Uno dei suoi compagni di viaggio era nativo di Cipro ed era stato in compagnia degli apostoli di Gesù Cristo a Gerusalemme dopo il versamento dello spirito santo nel 33 E.V.
Satana si accerta così che essi non tentennino a causa del versamento delle coppe dell’ira di Dio, ma che siano saldamente al suo fianco quando comincerà la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”.
(Giovanni 18:36; Atti 1:6) A quanto pare non furono in grado di afferrare pienamente il senso delle parole di Gesù fin dopo il versamento dello spirito santo di Dio alla Pentecoste del 33 E.V.
(1 Pietro 5:13) A meno di 30 anni dal versamento dello spirito santo alla Pentecoste, Paolo scrisse che la buona notizia era stata “predicata in tutta la creazione che è sotto il cielo”, forse riferendosi al mondo allora conosciuto. — Colossesi 1:23.
(Atti 2:5-11) Quando fu dunque che i dodici apostoli prestarono attenzione a Samaria dopo il versamento dello spirito santo a Gerusalemme, per poter adempiere ciò che Gesù aveva predetto in Atti 1:8?
Il versamento delle prime sei coppe influisce sulla terra, sul mare, sulle fonti d’acqua dolce, nonché sul sole, sul trono della bestia selvaggia e sull’Eufrate.
(2 Corinti 8:12; 9:7) Tertulliano scrive: “Se anche vi è una specie di cassa comune, essa non è formata da versamenti obbligatori in denaro, quasi la religione fosse posta all’asta.
(Gioele 2:28-32) Il giorno di Pentecoste del 33 E.V. l’apostolo Pietro applicò queste parole al versamento dello spirito santo su coloro che erano radunati a Gerusalemme in una camera superiore, e alla loro successiva predicazione delle “magnifiche cose di Dio”.