1 Con il proprio ricorso la Commissione europea chiede alla Corte di dichiarare che il Regno del Belgio, con l’adozione degli articoli 137, 8°, 138, terzo trattino, 153 e 157, 3°, della legge programmatica (I) del 27 dicembre 2006 (Moniteur belge del 28 dicembre 2006, pag. 75178), nel testo vigente dal 1° aprile 2007 (in prosieguo, rispettivamente: le «disposizioni di cui è causa» e la «legge programmatica»), vale a dire imponendo ai prestatori di servizi autonomi stabiliti in un altro Stato membro diverso dal Regno del Belgio di procedere ad una previa dichiarazione all’esercizio dell’attività in Belgio (in prosieguo: la «dichiarazione Limosa»), è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza dell’articolo 56 TFUE.
Dezember 2006, S. 75178; offizielle deutsche Übersetzung: Belgisches Staatsblatt vom 1. Juni 2007, S. 29615) in seiner seit dem 1. April 2007 geltenden Fassung (im Folgenden: streitige Vorschriften oder Programmgesetz) erlassen und damit selbständigen Dienstleistungserbringern, die in einem anderen Mitgliedstaat als dem Königreich Belgien niedergelassen sind, die Pflicht auferlegt hat, eine der Ausübung ihrer Tätigkeit in Belgien vorhergehende Meldung (im Folgenden: Limosa-Meldung) abzugeben.EurLex-2 EurLex-2